Pasta sfoglia vegana

psfveganaL’ origine della pasta sfoglia è antichissima, pare che sia nata nell’ antico Egitto, dove però veniva fatta con l’ olio di oliva. Esportata nell’ antica Roma, veniva ancora impastata con l’ olio, soltanto nel 1800 all’ olio è stato sostituito il burro che le ha conferito una maggiore leggerezza. La nostra versione vegana prevede la margarina non idrogenata, per il resto il procedimento è il medesimo della pasta sfoglia tradizionale.

La lavorazione della pasta sfoglia è molto lunga e richiede una grande attenzione nel manipolare gli ingredienti. Infatti  l’aria deve potersi inglobare tra i vari strati di pasta e burro, per poi dilatarsi durante la cottura con un processo chiamato “lievitazione fisica”.

Ingredienti:
150 g di margarina vegetale non idrogenata
300 g di farina
1 pizzico di sale
100 ml di acqua molto fredda

Procedimento:

Sciogliere il sale nell’ acqua, ammorbidire 150 g di margarina a temperatura ambiente. Impastare  300 g di farina con l’ acqua, poi aggiungere la margarina. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 20 minuti, dopo aver coperto la pasta con la carta da forno. Con l’ aiuto di un mattarello,  stendete la pasta sulla tavola precedentemente infarinata. Ripiegate la pasta in quattro e lasciatela riposare altri 20 minuti in frigorifero e stendetela  nuovamente. L’ operazione va ripetuta per 5 – 6 volte sempre con intervalli di 15 minuti. Dopo l’ ultima operazione lasciar riposare la sfoglia – sempre coperta da carta forno – nel frigorifero per almeno un’ ora.

A questo punto la pasta sfoglia è pronta.

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