carciofi al cartoccio

CARCIOFI ALLA ROMANA

carciofi mammole

 

 

 

 

 

 

 

Questa ricetta mi è stata tramandata da  zio Alvaro, velletrano d’ origine, torinese d’ adozione.

 

 

 

Ingredienti per 4 persone:

 

4 carciofi romani senza spine, tipo MAMMOLA;

olio extravergine di oliva;

un mazzetto di mentuccia;

un mazzetto di prezzemolo;

uno spicchio d’ aglio(facoltativo);

sale, acqua quanto basta.

 

Attezzatura:

 

un forno

carta d’ argento per cucina

 

Preparazione:

 

Tritare finemente la mentuccia, il prezzemolo e l’ aglio, unirvi un cucchiaio d’ olio e un po’ di sale.

Pulire i carciofi liberandoli delle foglie più coriacee esterne (ma non troppo perché devono mantenere la loro bella forma panciuta). Togliere la parte più dura dei gambi che andranno mantenuti a una lunghezza di circa 10 cm. Scavare leggermente i carciofi all’ interno e depositarvi il composto tritato e ben amalgamato.

A questo punto impacchettare i carciofi nella carta d’ argento chiudendo molto bene il cartoccio in modo che nessun liquido ne possa uscire. aggiungere quattro cucchiai d’ olio e due cucchiai d’ acqua.  Infornare a 160 gradi per almeno un’ ora.

Togliere dal forno e servire caldi. Ogni commensale avrà cura di liberare il proprio carciofo dalle foglie esterne coriacee che non sono state tolte in precedenza. E’ bene osservare queste indicazioni perché servono a mantenere il carciofo molto morbido all’ interno.

Questa ricetta a Velletri viene realizzata di solito a Pasqua, ovviamente senza forni elettrici né carta d’ argento, ma mettendo i carciofi, non mondati all’ esterno, sotto la brace di un forno a legna o di un barbecue alimentato dai rami secchi della vite, residuati della potatura che avviene in gennaio – febbraio. L’ aria aperta, la primavera, l’ olio velletrano, la mentuccia e l’ allegro clima familiare conferiscono ai carciofi un sapore particolare e irripetibile altrove.

Noi contentiamoci di quello che possiamo realizzare nelle nostre cucine di città. E’ già tanto se riusciamo ad acquistare su qualche bancarella gli autentici carciofi romani che sono anche di una bellezza estetica ragguardevole.