Rabaton – Gnocchi di spinaci (Ricetta vegetariana piemontese)
1 kg di spinaci oppure erbette di campo (ortiche, donnette, denti di cane) oppure costine o bietole
Due cucchiai di olio extravergine di oliva
Uno spicchio di aglio
400 gr. di Ricotta
60 gr. di parmigiano reggiano
3 Uova intere più un tuorlo
pane grattuggiato oppure farina quanto basta per impastare il composto
Farina per infarinare
Brodo vegetale (va benissimo quello fatto col dado granulare vegetale)
Un ciuffo di maggiorana
Una grattatina di noce moscata
Esecuzione:
Lessare leggermente gli spinaci o le erbette in poca acqua. Strizzarle molto bene e metterle in un tegame con l’ olio, uno spicchio di aglio, mezzo misurino di dado granulare vegetale. Far rosolare gli spinaci o le erbette fino a che non perdono tutta l’ acqua. A questo punto tritare il composto con il minipimer e metterlo in una ciotola aggiungendo la maggiorana, le uova, la ricotta e il parmigiano. Amalgamare bene questi ingredienti e poi aggiungere farina o pangrattato fino a che il composto non assume l’ aspetto di un impasto modellabile. Infarinare il piano di lavoro e facendovi rotolare l’ impasto formare un lungo salame del diametro di circa 3 centimetri. Tagliare il salame orizzontalmente a piccoli pezzi per ricavarne dei cuscinetti quadrati di circa 3 cm di lato. Infarinare molto leggermente gli gnocchi così ottenuti. A parte mettere sul fuoco una pentola contenente circa un litro di brodo vegetale, portarla a ebollizione e versarvi gli gnocchi. Dopo qualche minuto gli gnocchi verranno a galla. Aspettare ancora 3 minuti d’ orologio e poi raccoglierli con una schiumarola e metterli in una teglia da forno, sul fondo della quale avrete in precedenza depositato qualche fiocchetto di burro e qualche foglia di salvia. Disporre sopra agli gnocchi ancora qualche fiocchetto di burro e una ricca manciata di parmigiano ed infornare a 180° per circa dieci minuti. Se non disponete di un forno fate rosolare leggermente il burro in un tegame insieme alla salvia e cospargetene gli gnocchi mescolando vigorosamente. Decorate con il parmigiano grattugiato. Questi gnocchi sono anche molto buoni “con la bava e con i fiocchi” come nella migliore tradizione piemontese. In questo caso preparate a parte in un tegame molto largo una salsa di pomodoro, aggiungetevi fontina di Aosta DOP tagliata a pezzettini piccolissimi (se non ne disponete va bene qualsiasi altro formaggio fondente, per esempio il certosino), aggiungete una manciata di parmigiano, tuffatevi gli gnocchi e mescolate vigorosamente mantenendo il fuoco acceso sotto il tegame. Ovvio che si tratta di un piatto unico e invernale da associare soltanto ad un’ insalata, altrimenti rischia di diventare indigeribile.